Se ancora hai dei dubbi su come funziona la nostra mente, lascia che te li risolva con questa immagine. Il nostro “cervello” è un servo-meccanismo a risparmio energetico: se sei in grado di dargli le giuste coordinate e le giuste motivazioni, stai pur certo che lui si metterà al tuo servizio e ti porterà a destinazione, qualsiasi essa sia. Ma se non è sicuro di aver compreso bene le tue direttive, lui si metterà a vagare in “modalità eco”: ti porterà letteralmente “a spasso” cercando di consumare meno energia possibile.

Ti è mai capitato di avere un obiettivo da raggiungere o un progetto che ti interessa? E magari di attivarti per realizzarlo, partendo con tutti i buoni propositi e quel rinnovato entusiasmo che da un po’ di tempo non percepivi dentro di te? Ti è mai capitato che, procedendo dritto verso la sua realizzazione, i dubbi hanno iniziato a farti fare domande del tipo “Ce la farò veramente?!?” o affermazioni come “Ma chi me lo fare…”? Ti è mai capitato quindi che, tra la confusione delle domande senza risposta, hai rallentato la tua corsa verso la sua realizzazione, fino in qualche caso ad abbandonare la corsa stessa?

Bene, se le tue risposte alle domande qui sopra sono state affermative, e in questo momento volessi venderti una soluzione rapida ai tuoi problemi, inizierei a dirti che bastano solamente 4 mosse applicate tutti i giorni per farti diventare infallibile, e costano soltanto la modica cifra di trentordicimila,99 euro scontati del 50% in offerta speciale solo per oggi. Inizierei a parlarti dei miracoli del mattino, 7 esercizi che se fai tutte le mattine alzandoti alle 5.30, ti aiuteranno a realizzare qualsiasi cosa vorrai. Ti imbroglierei dicendoti che ti basterà pensare a ciò che vuoi ottenere per raggiungerlo, e questo per il “magico potere super power della calamita”.

Il mercato del Coaching, dell’automotivazione e della crescita personale sono in forte espansione oggi, e di fronte a questa ampia offerta siamo spesso disorientati. Sentiamo tutti una forte spinta verso l’autorealizzazione, ma abbiamo davanti a noi dei modelli che ieri funzionavano, ma oggi non più. Siamo quindi alla ricerca di ricette che ci svelino il segreto, e meglio se sono rimedi rapidi e indolore. Vogliamo sempre bruciare la tappe, perché se l’ho visto realizzare in un film che dura due ore, lo voglio fare anche io in due ore.

La dura verità che ho imparato sulla mia pelle, investendo decine di migliaia di euro in formazione e passando centinaia e centinaia di ore sui libri, è che se hai un obiettivo o un progetto da realizzare, ci sono delle fasi che devi rispettare e attraversare, imparando a fare un passo alla volta.

FASE A | LA CHIAREZZA E L’AVVIAMENTO. Devi definire che cosa vuoi realizzare nel dettaglio e iniziare ad agire per realizzarlo. Se lo fai da solo, potresti incappare in alcuni errori di autovalutazione ed ecco perché oggi avere un maestro, un allenatore, o un coach ti potrebbe permettere di risparmiare un mucchio tempo. Una guida è colui o colei capace di somministrarti “esercizi” funzionali alle tue ambizioni e che tengano conto del tuo attuale livello di performance. Esercizi, ma non solo. Anche dei feedback e degli obiettivi intermedi che siano sfidanti, ma allo stesso realistici, misurabili e verificabili. Ogni cambiamento necessita di una periodo di adattamento, ed essere accompagnati in questa fase da chi è più esperto di te facilita il percorso.

FASE B | LA FATICA E IL SUPERAMENTO DEI TUOI LIMITI. Devi imparare a fare fatica. Se ti dicono il contrario, ti stanno prendendo per il naso. Se ti diverti e basta mentre fai ciò che fai, significa che l’obiettivo che stai perseguendo è banale. Ogni progetto che ti permetta di crescere e migliorare, richiede spesso alti livelli di impegno e sacrificio. Non esistono scorciatoie qui. Devi diventare amico di una qualche forma di fatica, e far diventare questa relazione una abitudine sana. Ecco perché se ti fidi del tuo allenatore e ti affidi a lui, inizierai in questa fase a fare cose irrealizzabili prima, superando quelli che pensavi fossero i tuoi limiti.

FASE C | LA SOPPORTAZIONE DELLA FRUSTRAZIONE. Quando perseguiamo qualcosa di importante, arriva per tutti un momento in cui sembra che nulla stia cambiando nonostante le energie spese. Tutta la fatica sembra non avere alcun senso, ed è qui che molti mollano. Devi perseverare, anche quando tutto ti sembrerà perduto. La realtà è che spesso i miglioramenti non sono visibili agli occhi, perché in questa fase stanno modificando le nostre strutture profonde. In questo momento di “finta stasi” stiamo allenando la sopportazione alla frustrazione: se hai la forza di procedere, solo a quel punto ce la farai.

Te ne parlo con grande consapevolezza di questi temi perché in primis li ho sperimentati su me stesso: preparando le maratone, trasformando la mia professione da allenatore atletico ad allenatore mentale, scrivendo il mio primo libro, ricostruendo relazioni importanti. Un mucchio di volte sono arrivato vicino a mollare tutto, ma nel tempo ho imparato ad attraversare queste tre fasi. La vita è una gara di resistenza, e il traguardo lo taglia chi ha un maestro, chi impara a fare fatica e chi è disposto a lottare per qualcosa in cui crede fortemente. Per cui, permettimi un consiglio: continua a darci dentro, ci sono un mucchio di persone a te care pronte a festeggiarti all’arrivo! Io faccio il tifo per te…

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