Pensa per un attimo alle persone che conosci. Ti sei mai chiesto come mai alcune di esse riescono quasi sempre a raggiungere ciò che desiderano, e altre invece collezionano un fallimento dietro l’altro? Che cosa distingue le prime dalle ultime?

Tutte le volte che ci impegniamo per ottenere un risultato ambito, qualsiasi esso sia, siamo di fronte a due possibili scenari: o vinciamo, raggiungendo ciò che ci eravamo prefissati, o perdiamo, mancandolo. E la brutta notizia, in questa breve storia, è che non sempre vincere e perdere dipendono esclusivamente da noi.

Pensa, per esempio, ad un giocatore di tennis: per vincere la partita, dovrà battere un avversario che rappresenta per lui una variabile incontrollabile, ma certamente influente ai fini del risultato. Oppure ad un imprenditore che vuole aumentare il fatturato del 10%, il cui risultato dipenderà da quanto frequentemente i suoi clienti acquisteranno i suoi prodotti o servizi (elemento prevedibile ma comunque incontrollabile). 

Ciononostante, alcune persone riescono quasi sempre ad ottenere ciò che desiderano. Ma qual è il loro ingrediente segreto?

Se ti fermi anche solo per un attimo ad osservare una persona di successo, e lo fai in maniera critica, noterai molto probabilmente uno schema che viene applicato e che si ripete frequentemente. Gli schemi sono composti da una serie di comportamenti, consci o no, che se ripetuti nel tempo creano delle abitudini. Ecco perché ci sono persone che vincono spesso e altre che perdono spesso: i primi applicano schemi che funzionano, gli altri schemi inefficaci.

Diffida da chi è solito commentare il successo di qualcun altro con frasi del tipo “quello ce l’ha fatta, ma solo perché ha avuto culo” oppure “per lui o lei è facile nella condizione in cui si trova, ce l’avrei fatta anche io”. Fortuna o sfiga centrano poco con questa storia. Centrano piuttosto le ore di allenamento che una persona ha dovuto affrontare per arrivare dove si trova ora.

Essere dei vincenti (o dei perdenti) è pertanto solo una questione di allenamento, e questa è sicuramente un’ottima notizia. Vincenti si può diventare, a patto che si sia disposti a fare una serie di esercizi che sviluppino la giusta mentalità. Le persone che vincono spesso:

FANNO CHIAREZZA SUI RISULTATI CHE VOGLIONO OTTENERE | Potremmo veramente paragonare la nostra mente ad un navigatore: se le diamo delle coordinate precise, lei si organizzerà per portarci a destinazione. Ecco perché è così importante definire con estrema precisione i risultati che desideriamo. Molti perdono perché rimangono vaghi nelle loro richieste. Fare chiarezza è un’operazione da ripetere frequentemente e necessaria per accendere un faro sul cammino che desideriamo percorrere.

SE PERDONO, IMPARANO. SE VINCONO, IMPARANO | Le persone di successo hanno due caratteristiche in comune: non ripetono mai due volte lo stesso errore e hanno compreso come replicare ciò che funziona. Se le osservi bene, noterai che non smettono mai di studiare (la concorrenza, nuove competenze, altre abilità). Hanno capito che il loro successo è direttamente proporzionale alla loro capacità di crescita.

PRESTANO ATTENZIONE AI DETTAGLI | Sicuramente uno degli aspetti che fa la differenza tra vincere e perdere. I vincenti, quando hanno chiaro che cosa vogliono ottenere, curano i dettagli con meticolosità. Sembrano quasi ossessivi da quanta attenzione ci mettono, ed i risultati parlano per loro. Entrano nelle pieghe del loro argomento e fanno qualcosa che la maggior parte delle persone, per mancanza di voglia o di coraggio, non è disposta a fare.

OSSERVANO CHI È PIÙ BRAVO DI LORO | Chi vince spesso, ha ben compreso questo concetto. Sembrerà paradossale, ma le persone di successo non si sentono mai arrivate, e sono certe che possono ancora migliorare. Per questo motivo vanno alla ricerca di chi è più bravo di loro e lo osservano per carpirne i segreti e portarli nel proprio percorso al fine di arricchirlo.

TENGONO LONTANI I VAMPIRI | I vincenti si circondano di persone che vincono spesso, i perdenti di persone che perdono spesso. E questo non vuol dire fare discriminazioni. Significa tutelarsi da chi è perennemente negativo, pessimista, ipercritico. Da chi sceglie di credere alla fortuna o alla sfiga, piuttosto che all’impegno e all’allenamento. 

Ecco perché vincere è uno sport per tutti, ma aperto a pochi. Richiede un piano d’allenamento preciso che ti guidi ad essere un vincente, prima nella testa, e poi con i fatti. Il grande Pietro Mennea un giorno disse: “Lo sport insegna che per la vittoria non basta il talento, ci vuole il lavoro e il sacrificio quotidiano. Nello sport come nella vita. Chiunque può provarci”!


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