Togliamoci subito ogni dubbio: questo non è un articolo a sfondo sessuale. Lo reputo comunque intrigante, perché le parole che a breve leggerai hanno l’ambizione di illustrarti meglio come funziona un meccanismo della nostra mente che ci permette di migliorare e crescere, godendoci il viaggio. Quando ho compreso questo processo ho iniziato a usarlo a mio favore, e da allora lo sfrutto anche io per mettere il focus sulle cose che contano.

Fino a qualche anno fa vivevo uno stato di perenne insoddisfazione rispetto ai risultati che conseguivo, e questo dipendeva da un meccanismo tanto inconsapevole quanto fallaceo. Non appena realizzavo un obiettivo, la mia mente cancellava quanto fatto fino a quel momento, minimizzando gli sforzi profusi e stabilendo subito dopo nuovi traguardi da conquistare. Neanche il tempo di festeggiare, ed io mi ritrovavo in balia di una nuova corsa frenetica verso la meta successiva. Così facendo, la fatica si accumulava, soffocando di fatto la soddisfazione. E tutto questo mi faceva sentire irrealizzato, incompleto, mai abbastanza.

Ciò che assolutamente non facevo era tenere traccia dei progressi che, grazie ai miei sforzi, ero stato in grado di conquistare. Una sorta di “il viaggio a nulla conta: ciò che conta sono solo i risultati”. Fino a quando le cose andavano bene, nulla da segnalare… Ma quando le cose andavano male, al posto che mettere in dubbio le mie strategie, mettevo in dubbio la mia persona. La conseguenza? La mia autostima precipitava ed era difficile riprenderla.

Ora, qualsiasi sia il risultato al quale in questo momento ambisci maggiormente (come ad esempio migliorare la tua forma fisica, o le tue finanze, o il tuo livello di felicità, …….), se impari a tenere traccia dei tuoi progressi, riuscirai ad impattare maggiormente su di essi. Monitorare la tua crescita è quindi importante per tutti questi motivi: 

NON CONTA TANTO IL RISULTATO, MA PIUTTOSTO LA CONSAPEVOLEZZA | Misurare a poco centra con il risultato, ma con il processo. Il risultato altro non è che una conseguenza delle azioni che sei disposto a mettere in campo. Ecco perché se tieni traccia delle tue azioni (ad esempio di quante volte ti alleni alla settimana – se il tuo obiettivo è migliorare la forma fisica), prenderai più consapevolezza di quello che devi fare per ottenere ciò che desideri. I risultati arriveranno.

SE MISURI, DIVENTI RESPONSABILE | A volte ci affidiamo troppo alle sensazioni nonostante la consapevolezza che queste varino con i nostri stati d’animo. Non fraintendere, io credo nell’intuito e nella sua capacità di “vedere prima”, ma se il tuo obiettivo è migliorare la tua situazione economica, dovrai iniziare a tenere traccia delle tue entrare e delle tue uscite. Solo così riuscirai a renderti conto di ciò che realmente succede, prendendo il comando delle tue azioni.

CERTE COSE SONO DIFFICILI DA MISURARE, MA FARLO È COMUNQUE POSSIBILE | L’amore, integrità, la felicità: come facciamo a misurare questi concetti? Qui la sfida si fa più difficile, ma non impossibile. Per esempio, se volessimo migliorare la situazione con il nostro partner, potremmo tenere traccia di quante volte facciamo un gesto d‘amore nei suoi confronti. Per capire se stiamo andando nella direzione della nostra felicità, potremmo ad esempio pesare a fine giornata le nostre emozioni positive e metterle a confronto con quelle negative. Con un po’ di creatività, tutto è misurabile.

ATTENZIONE PERÒ, NON È NECESSARIO MISURARE PROPRIO TUTTO | Consapevoli e responsabili sì, ma ossessionati dai numeri no. Se abbiamo individuato un’area della nostra vita in cui vogliamo migliorare, allora è bene misurare i progressi. Ma se ad esempio ci allenassimo esclusivamente per il piacere di farlo, misurare potrebbe essere ininfluente o addirittura controproducente. Ecco perché dovremmo tenere traccia di poche cose, ma farlo bene. 

È solamente misurando alcuni parametri che puoi avere un feedback se quello che stai facendo va bene o va corretto. E sarà per magia, o forse perché quando misuriamo spostiamo la nostra attenzione su qualcosa in particolare, che quel qualcosa cresce. Non ci credi? Prova a fare questo esercizio per 4 settimane: che cosa vorresti vedere crescere nello specifico nei prossimi 28 giorni? Tieni traccia giornalmente dei tuoi progressi, e inizia a chiederti cosa puoi fare oggi per migliorare i tuoi numeri di domani. E questo te lo dico per esperienza: se lo misuri, cresce!


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