In un mondo che si muove ormai alla velocità della luce, tra impegni da portare a termine, doveri da rispettare e obiettivi da raggiungere, c’è un gruppo di persone che almeno una volta nella vita decide di uscire da questa centrifuga e camminare per qualche giorno, rallentando i propri ritmi e riconnettendosi alla parte più autentica di sé, troppo spesso messa a tacere dal rumore della quotidianità. Una parentesi vitale, un’avventura da sperimentare, un viaggio tutto da vivere.

Ho da poche ore terminato la Via degli Dei, il cammino che attraversa l’Appennino tosco-emiliano congiungendo Bologna a Firenze e che è diventato famoso in tutta Italia per la sua bellezza: 120 km, interamente immersi nella ricca natura di queste splendide montagne, da completare, a seconda del proprio livello di allenamento, in quattro/sette giorni.

La via è frequentata dalle persone più diverse tra loro: ragazzini, anziani, comitive, coppie, uomini e donne di ogni etnia e religione. Ogni giorno, ognuno fa la propria tappa, trovando poi ristoro e pernottamento nelle tante strutture che sono presenti sul tracciato e che con grande accoglienza e professionalità, ospitano i pellegrini in transito.

Io ormai, dopo aver percorso 880 km sul Cammino di Santiago nel 2017, mi considero un camminatore esperto. E in questa nuova avventura, nata dal desiderio di accumulare distanza sulle gambe in previsione dell’ultra maratona che correrò nel deserto ad Ottobre, osservando i volti degli uomini e delle donne che incontravo lungo i sentieri avevo una domanda che mi tornava spesso in mente: “Ma perché questa persona ha deciso di intraprendere questo cammino? Che cosa la spinge a camminare per giorni? Che cosa la motiva a scegliere la via della fatica piuttosto che quella dell’ozio o del riposo, magari sotto un ombrellone al mare?”

Ad alcuni ho fatto la domanda direttamente, raccogliendo così 7 ragioni che potrebbero ispirare anche te a decidere di mettere uno zaino sulle spalle e a partire all’insegna dell’avventura. Pronti? Vediamoli insieme!

UN RICHIAMO CHE NASCE DA DENTRO | Spesso chi fa questa scelta sente dentro di sé il desiderio di partire, ma non sa esattamente cosa lo spinga a farlo. Sa solo che è arrivato il momento di fare questo tipo di esperienza, e il vero motivo lo scoprirà solo alla fine del proprio pellegrinaggio. In questo caso, vale la pena ascoltare il proprio istinto e preparare tutto il necessario!

LA FUGA DA QUALCOSA CHE CI STA STRETTO | Se la situazione a casa o a lavoro è stressante, fuggire è una delle opzioni possibili. Qualcuno scappa dalla noia, altri dalla iper-connettività, altri ancora dalle città per ritrovare la natura. E la motivazione per queste persone è sempre una: la ricerca di una sensazione di pace, difficile da trovare nel proprio contesto! 

IL DESIDERIO DI RALLENTARE I PROPRI RITMI | Rallentare è una delle parole chiave di ogni cammino. Il cammino di Santiago è maestro in questo: dopo qualche giorno o impari a rallentare, oppure ti elimina del tracciato con la scusa di qualche acciacco incurabile. Anche la Via degli Dei non scherza: le salite ai monti più alti sono professori silenziosi per discepoli che sentono questa necessità.

UNO SPIRITO DI AVVENTURA E SCOPERTA | Se l’ambizione è quella di sfidarsi, andando un po’ all’avventura, con il desiderio di scoprire terre sconosciute e persone interessanti, tutti i cammini offrono strepitose opportunità in questo senso. Gli imprevisti sono spesso dietro ogni angolo e lo spirito di adattamento la fa spesso da padrone. 

LA VOGLIA DI STARE IN MEZZO AD ESSERI UMANI STUPENDI | Dicono che le persone tendano a stare volentieri con i propri simili, e se da qualche parte senti il desiderio di fare questo tipo di esperienza devi sapere che nel mondo esistono milioni di persone folli come te. Parlare con loro ti farà riscoprire la straordinaria bellezza dell’essere umano, e ti farà ricredere che… il mondo è pieno di stronzi!

IL RICHIAMO DELLA NATURA | Se ami stare all’aria aperta, e poco ti importa di quali condizioni climatiche incontrerai, il cammino è un’esperienza da provare. Ogni giorno percorri nuovi tratti di strada, spesso sterrata, in luoghi unici per la loro bellezza e varietà. E con un po’ di fortuna, potrai anche incontrare quegli animali che sei solito vedere solo nei documentari!

RITROVARSI | I periodi no fanno parte della vita di ogni essere umano, e talvolta abbiamo bisogno di fare un po’ di chiarezza e un po’ di pulizia mentale. Camminare per ore, e poi per giorni, fa le veci di un buon mental coach. Il pensiero rallenta e il cervello si ossigena, trovando quelle risposte che prima sembravano impossibili.

Qualora sentissi anche tu il desiderio di fare questo tipo di esperienza, ti consiglio di aprire ora il calendario e decidere il giorno della tua partenza. Con quel pizzico di sana follia, ma con la consapevolezza che non saranno giorni sprecati. “Buen Camino” e goditi il viaggio!


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