Considerato uno dei geni più talentosi della nostra umanità, Leonardo Da Vinci era un uomo poliedrico: scienziato, filosofo, architetto, pittore, scultore, disegnatore, scenografo, matematico, anatomista, botanico, musicista, ingegnere e progettista. Se fosse nato ai giorni nostri, lo avremmo definito un “multi-potenziale”. A lui vengono attribuite alcune tra le invenzioni più “utili” per il progresso dell’uomo e, tra tutte, quelle sul volo sono certamente le più sorprendenti.

Leonardo era un grande appassionato di natura e fu proprio grazie all’osservazione degli uccelli che iniziò a domandarsi come anche l’essere umano potesse librarsi in volo e conquistare il cielo. Il suo grande pragmatismo, abbinato alla sua immensa creatività, lo portarono, a tal proposito, a progettare diverse macchine. Ma in tutte persisteva lo stesso problema. La sua idea iniziale, secondo cui l’uomo avrebbe dovuto utilizzare la sua energia muscolare per alzarsi in volo, fallì miseramente. Troppo debole quella forza per vincere tutte le resistenze dell’aria e il motore a scoppio, a quei tempi, ancora non esisteva.

Quell’ostacolo sembrava insuperabile, ma il desiderio di veder volare l’uomo aiutò Leonardo a guardare oltre il problema. Infatti, quando la maggior parte degli esseri umani avrebbe gettato la spugna e scartato il progetto dichiarandolo fallimentare, lui ebbe un’intuizione. Osservando i rapaci, notò che questi erano in grado di sfruttare le correnti d’aria, lasciandosi trasportare da esse, senza neanche la necessità di battere le ali. 

Decise quindi che anche l’uomo avrebbe potuto sfruttare queste dinamiche, senza spreco di energia, cercando le correnti più favorevoli per rimanere su. Si mise quindi a riprogettare la sua macchina e fu proprio in questo modo che, qualche tempo dopo, Leonardo inventò l’aliante! Ma perché ho voluto raccontarti questa storia?

Se anche a te è capitato di trovarti di fronte a situazioni apparentemente irrisolvibili, applicare la strategia dello “scenario oltre il problema” potrebbe essere la soluzione in grado di sbloccare quel momento di impasse. Tale tecnica è stata descritta ampiamente dallo Psicoterapeuta Giorgio Nardone e utilizzata più di 500 anni fa dallo stesso Leonardo per determinare le sue scoperte. Vediamo come funziona.

LO SCENARIO OLTRE IL PROBLEMA | L’attuazione di questa tecnica prevede che tu possa immaginare lo scenario ideale che vorresti raggiungere e che, in quanto tale, è in grado di superare tutti i problemi e i disagi esistenti. Praticamente, ti devi chiedere quale dovrebbe essere lo scenario che desideri rispetto alla situazione da cambiare, immaginando di aver già realizzato tutti i miglioramenti necessari o di aver già superato tutti i problemi che in questo momento ti stanno impedendo di ottenerlo.

Lo scopo è quello di convincere la nostra mente a pensare a tutte le caratteristiche della situazione ideale, dopo aver realizzato il cambiamento strategico. Questo stratagemma, che può sembrare di pura fantasia, è invece un modo per rilevare concretamente le caratteristiche della “realtà ideale” che vogliamo raggiungere e di vedere cose con la mente che prima non eravamo in grado di cogliere a causa dei problemi. 

È proprio grazie a questo esercizio di “stretching mentale” che siamo in grado di andare oltre il problema e liberare la nostra immaginazione, riuscendo così a selezionare dalla fantasia tutti gli aspetti realizzabili e lavorare sodo per trasformarli in realtà. Possiamo applicare questa tecnica tutte le volte che cerchiamo di risolvere una situazione e ogni tentativo ci sembra vano, oppure quando ci sforziamo di trovare nuove vie d’uscita ad un problema, le cui tentate soluzioni sembrano essere tutte fallimentari. Oppure ancora quando ci troviamo di fronte ad un bivio e dobbiamo decidere quale delle due opzioni è più appropriata per noi.

Leonardo diceva: “Quando camminerete sulla terra dopo aver volato, guarderete il cielo perché là siete stati e là vorrete tornare”. Approcciare con questa strategia i problemi della vita ci può aiutare a guardare oltre i limiti e a diventare esperti esploratori di soluzioni. Perché ricorda: non esistono problemi irrisolvibili, ma solo tentate soluzioni… E la tua mente è capace di stupirti oltre la tua immaginazione: usala!


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