Il mese di Agosto, specialmente per noi italiani, è sinonimo di vacanza. Aspettiamo questo mese con trepidazione perché sappiamo che, in quei giorni, potremo finalmente staccare la spina dagli impegni ricorrenti. Ma perché staccare la spina di tanto in tanto è fondamentale per la nostra mente? E quali strategie possiamo mettere in atto per ricaricarci?

Nell’era della globalizzazione staccare la spina sembra essere diventata una “mission impossibile”. L’iper-connettività è sicuramente uno dei fattori limitanti: con il nostro smartphone il lavoro ci perseguita per almeno 14 ore al giorno. Siamo convinti che più facciamo, più otteniamo. Ce l’hanno insegnato i nostri nonni che lavoravano la terra, anche se oggi sappiamo che non è più così. Abbiamo il timore di restare indietro: nei compiti, nelle comunicazioni, nelle informazioni.

La maggior parte di noi svolge lavori sempre più mentali piuttosto che fisici. Ed è proprio per questo che dobbiamo imparare a dosare e gestire le batterie della nostra mente quasi come se fosse un dispositivo elettronico. Abusare delle nostre risorse mentali ci porta ad avere una mente stanca e meno attiva, riducendo di fatto il suo rendimento. Per questo motivo, quanto più lavoriamo, meno risultati otteniamo. La frustrazione aumenta, ci sentiamo meno sicuri e spesso finiamo col rimandare le decisioni importanti.

È difficile generalizzare e trovare una formula che vada bene per tutti. Diffida da chi ti dice “lavora per X ore, svagati per Y ore e dormi per Z tempo: solo così potrai rispettare il tuo corpo e la tua mente… bla bla bla”. La verità è che ognuno di noi è diverso dall’altro, ma ciò che tutti abbiamo in comune sono i campanelli d’allarme che iniziano a suonare quando stiamo stressando troppo il nostro sistema. Mi riferisco a fatica cronica, mancanza di energia, sfinimento, senso di stanchezza anche dopo una notte di sonno e bassa concentrazione nei momenti che contano.

Imparare ad ascoltare questi campanelli d’allarme ci aiuta a capire che è arrivato il momento di staccare la spina e dedicare un po’ di tempo ristoratore alla nostra mente affinché rigeneri nuova linfa. Ecco quindi alcuni banali consigli per farlo:

RISATE E DIVERTIMENTO SONO LA PRIORITÀ | Lavorare durante il tempo che dovrebbe essere dedicato al riposo può donarci un falso senso di produttività, ma in realtà non facciamo altro che esaurire la nostra creatività, la nostra motivazione e le nostre energie. Ecco perché un po di sane risate e momenti di divertimento hanno una funzione ristoratrice per la nostra mente. Le risate e il divertimento assoluto devono essere in cima alla lista delle cose da fare nel tempo libero perché rilasciano endorfine e hanno una molteplice serie di effetti positivi sul nostro corpo e sul nostro spirito.

LAVORO E TEMPO LIBERO HANNO LA STESSA IMPORTANZA | Siamo soliti dare importanze diverse a questi due universi. Siamo ossessionati da quel senso di dovere che specialmente negli ultimi anni, a seguito dei vari momenti di crisi, ci ha pervaso facendo leva sulla paura. Ma così come siamo bravissimi a pianificare i nostri impegni lavorartivi, altrettanta attenzione dobbiamo darla alla pianificazione dei momenti di svago. Che si tratti di fare attività fisica, andare ad un concerto o fare un gita con amici nel fine settimana, dobbiamo bloccare in agenda spazi per il nostro tempo libero.

IMPARARE A DELEGARE È FONDAMENTALE | Tutto da soli non si può fare: il rischio è quello di esaurirsi. Dobbiamo imparare a delegare alcuni compiti che non sono prioritari e, quando possibile, imparare anche ad automatizzarne altri. La delega è un processo ben strutturato, che richiede precise fasi consequenziali e che ha il compito di produrre risultati chiari. Non significa dire ad un’altra persona “Quello fallo tu”: a casa mia questo si chiama “scaricare”.  Imparare a delegare significa affidare ad altri quei task in grado di liberare spazio dal nostro magazzino del tempo e creare quindi sostenibilità nella nostra routine.

Solo quando la mente si libera dalle pressioni e dall’eccesso di lavoro, riesce a creare liberamente. Quando ciò avviene, le idee sono più chiare e si ha quella tranquillità necessaria per riuscire a risolvere qualsiasi problema. Pertanto, il prossimo anno, non aspettare Agosto per staccare la spina: organizza la tua agenda per avere ogni giorno un momento per ricaricare le pile e dare una tregua alla tua mente. Te lo chiedono a gran voce il tuo corpo, i tuoi affetti e i tuoi obiettivi professionali!


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